
Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria
Dal 1° gennaio 2025 è diventato ufficialmente operativo il programma Re.Tes. – reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria – che mira alla semplificazione e all’ottimizzazione delle procedure della Tesoreria dello Stato.
Re.Tes. è un complesso progetto richiesto e avviato da Banca d’Italia che ha visto PC Cube ricoprire il ruolo di partner tecnologico per concordare le linee di sviluppo e la successiva realizzazione. L’obiettivo di Re.Tes. è di rispondere alla crescente richiesta di digitalizzazione delle procedure, di potenziare il sistema di elaborazione dei dati e di efficientare i processi della Tesoreria dello Stato. Un progetto che avrà un impatto concreto a livello nazionale e che permetterà di snellire notevolmente molti dei processi che coinvolgono enti locali, agenzie fiscali, INPS, Poste Italiane, CDP e l’intero sistema bancario.
Il coinvolgimento e la riuscita del progetto è per noi un importante successo, che vi raccontiamo più nel dettaglio in questo articolo.
Tesoreria dello Stato
In Italia l’organismo che si occupa di svolgere la funzione di tesoreria per lo Stato è Banca d’Italia: essa gestisce i pagamenti in entrata e in uscita delle amministrazioni locali, rendiconta le transazioni alla Corte dei conti assieme al “conto giudiziale” della propria gestione e informa gli enti pubblici sulle transazioni.
Queste sono solo alcune delle funzioni svolte da Banca d’Italia, ma sono sufficienti per capire il livello di importanza della Tesoreria dello Stato su scala nazionale, essendo essa l’ente regolatore di tutta una serie di transazioni economiche fondamentali per la corretta gestione di tutta la struttura statale.
Una reta di connessioni estremamente complessa che effettua milioni di transazioni ogni anno, a cui corrispondono cifre enormi e soprattutto a cui è connesso il corretto pagamento di stipendi, pensioni e molte alte retribuzioni.
Tesoreria dello Stato richiede quindi un livello di efficacia dei propri sistemi massimo, a cui però deve corrispondere un altrettanto elevato livello di sicurezza, dovendo fondamentalmente gestire il denaro del nostro Stato. In questo contesto, negli ultimi trent’anni circa è stata richiesta una sempre maggiore digitalizzazione dei processi, al fine di velocizzare e snellire moltissime delle operazioni (pensiamo ad esempio banalmente all’introduzione dei bonifici elettronici, che ad oggi rappresentano il 99% delle transazioni) senza però abbassare gli standard di sicurezza.
Re.Tes.
Il programma di reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria è quindi l’ultimo ma importante tassello di questo processo di digitalizzazione ed efficientamento.
Negli ultimi anni c’è stata infatti una richiesta di ammodernamento delle tecnologie, al fine di snellire ulteriormente i processi, sfruttando la massima potenza delle tecnologie in essere e i massimi livelli di sicurezza necessari per introdurre innovazioni in un contesto simile.
Il programma Re.Tes., che stiamo qui descrivendo in poche righe, rappresenta un progetto enorme dal punto di vista della complessità e dell’effort, cominciato infatti all’incirca quattro anni fa: un periodo di tempo tuttavia necessario e fondamentale per garantire i più alti livello di efficientamento tecnologico e di sicurezza.
I pilastri fondamentali di Re.Tes, come riportato nel sito https://www.bancaditalia.it/compiti/tesoreria/retes/, sono:
- Ottimizzazione dei processi: introduzione di strumenti di pagamento digitali e innovativi per semplificare le operazioni.
- Adozione di un protocollo unico di colloquio: un sistema standardizzato per migliorare l’interoperabilità e l’efficienza tra la Tesoreria e le amministrazioni.
- Migliore sfruttamento dei dati: una rendicontazione più ampia e dettagliata, a supporto del monitoraggio dei conti pubblici e della gestione delle risorse.
Coinvolti nel progetto le amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, enti locali, agenzie fiscali, INPS, CDP, Poste italiane S.P.A. e l’intero sistema bancario nazionale. Tra le principali novità di Re.Tes. troviamo l’accorpamento delle sezioni di tesoreria provinciale e centrale in un unico soggetto, la Tesoreria dello Stato, e la revisione normativa che privilegia l’utilizzo di strumenti di pagamento digitali rinnovando le modalità operative.
PC Cube
Aver contribuito a un progetto di questa portata e importanza è per noi motivo di grandissima soddisfazione, non solo dal punto di vista personale e aziendale, ma anche nel contesto della nostra Nazione che beneficerà di nuove tecnologie e di standard di sicurezza elevatissimi.
Con il Programma Re.Tes., la Tesoreria dello Stato evolve verso un sistema più efficiente e tecnologicamente avanzato, in grado di rispondere alle esigenze di un’amministrazione moderna e digitalizzata.