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sostenibilità e innovazione tecnologica

Sostenibilità e innovazione tecnologica

Ci troviamo in un periodo storico in cui sostenibilità e innovazione tecnologica devono necessariamente viaggiare sullo stesso binario: non è possibile infatti immaginare un futuro in cui questi due concetti non siano strettamente connessi e non dipendano l’uno dall’altro.

L’innovazione tecnologica è spesso stata veicolata e orientata dalla crescita economica, talvolta a scapito di altri importanti fattori come la sostenibilità. In questo articolo poniamo quindi l’attenzione ai concetti di sostenibilità e innovazione tecnologica, alla loro correlazione e al futuro dell’innovazione sostenibile e della trasformazione digitale.

Sostenibilità e innovazione tecnologica

Nelle prossime decadi l’innovazione tecnologica dovrà essere a servizio della sostenibilità, non solo per migliorare il nostro impatto sul Pianeta, ma per autosostenersi. Fonti di energia rinnovabili e modalità con cui lavorarle e ottimizzarle rappresentano le basi stesse dell’innovazione tecnologica: le nuove tecnologie e le innovazioni si baseranno, soprattutto dal punto di vista energetico, sulle nuove fonti di energia a disposizione e sulla capacità dell’uomo di ottimizzare la raccolta e la trasformazione di energia. Per raggiungere questo obiettivo, ossia per ottenere risultati sempre migliori a livello di efficientamento energetico, la miglior arma che abbiamo a disposizione è proprio l’innovazione tecnologica.

Tecnologie come l’intelligenza artificiale, il machine learning e l’IoT stanno infatti svolgendo un ruolo di primaria importanza nella lotta alla sostenibilità e nell’aiutarci a comprendere come salvaguardare in maniera concreta e reale l’ambiente in cui viviamo. Si è venuto a creare quindi un binomio tra innovazione tecnologica e sostenibilità dove i concetti sono finiti con il dipendere l’uno dall’altro, diventando quasi inscindibili. Questo binomio rappresenterà la base e al contempo la sfida degli anni a venire.

In che modo le nuove tecnologie possono aiutare la sostenibilità?

La domanda da porsi riguarda quindi la direzione primaria verso il quale deve viaggiare la tecnologia: quali sono i settori in cui questa può impattare maggiormente sulla sostenibilità?

Innovazione tecnologica è infatti un concetto che riguarda moltissimi settori, dalle criptovalute ai video giochi l’innovazione si trova praticamente dappertutto. Ma dove questa sostiene la sostenibilità?

L’efficientamento delle fonti energetiche alternative rappresenta forse la risposta principale a questa domanda. Si parla molto di intelligenza artificiale, talvolta concentrandosi su paure e rischi a essa connesse; si tratta tuttavia di una forte risorsa a disposizione per risolvere alcune problematiche delicate e complesse.

La raccolta e la trasformazione di energia eolica e solare richiedono ancora una forte crescita, abbiamo appena cominciato a comprendere come immettere queste fonti di energia nella nostra società, e sono proprio alcune problematiche sociali a porci dei limiti.

Ci troviamo in un momento storico in cui l’Occidente è particolarmente attento alla salvaguardia ambientale, mentre dall’altra parte del mondo grandi potenze, come la Cina, mettono lo sviluppo nel gradino più alto delle proprie priorità, anche a discapito del Pianeta. Questa particolare situazione fa sì che in Occidente ci sia maggiore attenzione alle dinamiche ambientaliste, che tuttavia non sempre valutano la situazione mondiale a 360 gradi. Per questo motivo mentre una parte del mondo sta lentamente cercando di comprendere come estrarre i materiali necessari per le tecnologie del futuro trovando un compromesso tra lotte ambientaliste e sviluppo, dall’altra si sta creando una vera e propria situazione di monopolio delle materie prime. Il paradosso di questa situazione internazionale è che l’Occidente non sta trovando un modo per estrarre le materie prime necessarie a uno sviluppo tecnologico sostenibile, che attualmente dipende dall’acquisto di tali risorse dall’Oriente, che dell’eticità della raccolta di tali risorse non si pone assolutamente il problema.

Lo sviluppo sostenibile occidentale ad oggi si fonda una raccolta non sostenibile di materie prime cinese.

L’innovazione tecnologica ha quindi l’arduo compito di risolvere questa situazione, ottimizzando sprechi e risorse a nostra disposizione per poter creare una soluzione sostenibile secondo il sentir comune occidentale.

Innovazione sostenibile

Una dinamica estremamente complessa quella appena descritta. Meno complesso invece parlare di innovazione sostenibile, ossia di tecnologie orientate alla sostenibilità.

In questo caso sono tanti gli esempi di innovazione sostenibile che si potrebbero fare, cerchiamo quindi di concentrarci sulle macroaree in cui questa può essere utile, ossia sulle macroaree in cui l’uomo ha avuto e ha tuttora il maggiore impatto sul Pianeta.

Sicuramente la CO2 rappresenta una problematica enorme nella lotta al cambiamento climatico ed è di primaria importanza la sua risoluzione. Dalla diminuzione delle emissioni all’eliminazione della CO2 dall’aria, sono tanti i campi di applicazione in cui la tecnologia può apportare innovazioni.

Altra grande problematica è rappresentata dalla plastica: ne abbiamo prodotta troppa e ora la dobbiamo raccogliere. In questo momento storico sono particolarmente interessanti le tecnologie dedicate alla raccolta di plastica dai mari e dalle spiagge e all’eliminazione delle microplastiche dalle fonti acquifere, in particolare da quelle che finiamo col bere.

Il riciclo in generale è un altro settore che sembra vivere un momento di stasi: le innovazioni in questo settore sembrano troppo poco rilevanti rispetto all’enorme sfida che sta dietro al concetto di riciclo, tuttavia negli ultimi anni non sembrano esserci state innovazioni rivoluzionarie da questo punto di vista.

Transizione digitale

Ultimo, ma non meno importante, argomento legato alla sostenibilità è quello rappresentato dalla transizione digitale. Per promuovere le attività sostenibili, Europa e Stati hanno attuato un piano di incentivi a favore delle aziende che saranno in grado di dare un contributo concreto, o si spera il più concreto possibile, ad alcune (e a molte altre) delle problematiche di cui abbiamo parlato sinora.

Sostenibilità non solo di prodotti e servizi, ma soprattutto dei processi che permettono di realizzarli. La transizione digitale è quindi un approccio sostenibile, anche economicamente grazie agli incentivi, alla vita e alla produzione aziendale, che può avere un impatto benefico da diversi punti di vista: per il nostro Pianeta, per le persone che lavorano in tali aziende e per la società in generale.