Sanatech: uno sguardo alla filiera produttiva del biologico e del naturale
Qualche giorno fa abbiamo visitato il SANA a Bologna per scoprire le ultime tendenze in campo biologico, biodinamico e sostenibile nell’ambito dell’alimentazione e del benessere, settori in cui la tecnologia svolge un ruolo fondamentale.
L’evento, giunto alla sua trentacinquesima edizione, è organizzato da BolognaFiere in collaborazione con AssoBio, FederBio e Cosmetica Italia, con il sostegno di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, e il patrocinio del Ministero della transizione ecologica e della Regione Emilia-Romagna. Si è tenuto dal 7 al 10 settembre, accogliendo professionisti e aziende attive nei settori Organic & Natural Food, Care & Beauty e Green Lifestyle.
Evento attivo dal 1988, il SANA è un importante punto di incontro per il mondo del naturale e del biologico. Guardando al futuro dei consumi, il suo obiettivo principale è quello di promuovere prodotti innovativi e di nicchia nei settori dell’alimentazione biologica certificata, della cosmesi naturale e dello stile di vita green.
Largo spazio quindi a prodotti biologici, naturali, vegani, a base vegetale, cruelty-free, equi e solidali, senza ingredienti indesiderati e a ridotto impatto ambientale. Grazie alla partecipazione di oltre 600 espositori provenienti da oltre 50 Paesi, il SANA si riconferma come punto di riferimento per il settore B2B.
Riconfermato anche quest’anno il Sanatech, il Salone professionale dedicato alla Filiera Agroalimentare, Zootecnica e al Benessere Biologico ed Ecosostenibile. Si tratta di una novità piuttosto recente: il Sanatech è stato creato durante la pandemia, nel 2021, con l’obiettivo di rispondere alle crescenti esigenze del settore primario, in un contesto orientato verso la transizione ecologica. Fin dall’inizio, Sanatech si concentra sull’aspetto produttivo, approfondendo l’agricoltura biologica di precisione, la tracciabilità, l’economia circolare, le tecnologie per la cosmesi naturale, ma anche il bio-controllo, il settore del bio-packaging e la blockchain.
In questa terza edizione, Sanatech ha fornito un’ampia panoramica degli ultimi sviluppi in tema di tecnologia, di normativa, degli aspetti istituzionali, delle tendenze di mercato e delle tecniche di coltivazione disponibili per il settore bio e sostenibile. Ha offerto inoltre un programma di eventi e convegni, ricchi di novità e spunti di interesse per i professionisti del settore e non solo.
Quest’anno, l’attenzione era concentrata sui cereali biologici, un tema centrale in un periodo storico segnato da crisi climatica e una guerra europea e che rende questo mercato uno tra i più instabili. Nonostante queste oscillazioni, in Italia, si registra un’importante espansione negli ultimi mesi.
Tra le novità presentate al Sanatech, ci sono le nuove informazioni relative alla tracciabilità, all’economia circolare, alla trasformazione, al bio-packaging e alle tecnologie per la cosmesi e anche al settore della Grande Distribuzione. L’obiettivo di Sanatech è diventare un punto di riferimento per lo sviluppo della filiera produttiva biologica e sostenibile, offrendo gli strumenti migliori per la creazione di prodotti in grado di resistere ai cambiamenti climatici e di rispettare gli elevati standard di qualità del Made in Italy biologico.
Sanatech quindi diventa un importante interlocutore tanto per i produttori, supportandoli nella gestione dell’innovazione, quanto per i ristoratori, gli operatori della logistica, dell’industria di trasformazione, del packaging e della distribuzione.
