Gli sviluppi dell’IoT: storia, tecnologia e industria 4.0

L’IoT e i suoi sviluppi: un’introduzione

Non tutti sanno che per arrivare a coniare il neologismo Internet of Things (con l’annesso acronimo IoT) e tutte le sue declinazioni, il percorso tecnologico è stato piuttosto lungo e caratterizzato da eventi significativi. Si tratta di un argomento interessante che ci permette di comprendere molto sulle sfide, attuali e future, che dovranno affrontare le tecnologie che rientrano in quell’universo. In questo articolo ne riporteremo, in modo sintetico, i momenti salienti e le considerazioni più importanti a riguardo e scopriremo tutti gli sviluppi dell’IoT.

Come si è sviluppato l’IoT?

L’antenato dell’Internet of Things è la tecnologia RFID. Durante la Seconda Guerra Mondiale, grazie alla RadioFrequency IDentification, si potevano aiutare gli eserciti a riconoscere gli aerei amici da quelli nemici. A partire da quell’evento, negli anni, si è verificata una serie di progressi in termini tecnologici: tipi di sensoristica evoluti, sistemi di codifica, lettura e veicolazione di informazioni progressivamente più veloci, puntuali e sofisticate.

Il termine Internet of Things è nato quando Kevin Ashton, direttore del Centro Auto-ID del MIT, nel 1999, lo ha introdotto in un’importante presentazione aziendale come intuizione e sfida da affrontare nel futuro prossimo.

Nel tempo, la digitalizzazione crescente e tanti altri avvenimenti del mercato globale e dello sviluppo tecnologico hanno democratizzato l’utilizzo dei devices dell’Internet of Things, i cosiddetti oggetti “smart”.

L’aspetto fondamentale di questi sviluppi, in linea con il progresso dell’IoT, è la capacità delle informazioni di poter circolare in modo completo e funzionale a tutti.

Le tecnologie IoT: ieri e oggi

I confini di questo paradigma, potenzialmente, non esistono. È per questo che l’IoT si è sviluppato in modo esponenziale e continuerà a farlo. Oltre alle nuove tecnologie di comunicazione, gran parte dello sviluppo è dovuto all’evoluzione delle reti di comunicazione, di cui il 5G è un esempio.

Inoltre, risulta evidente come il concetto dell’IoT possa essere considerato un’intelligenza applicata ai servizi, più che alle “cose”.

Non si tratta di un’unica tecnologia, ma di un paradigma che comprende un insieme di tecnologie differenti: un tag RFID, un dispositivo fisso o mobile che ne legge i dati, un software che raccoglie questi ultimi, li elabora e ne trae informazioni. Questo software, a sua volta, può essere integrato a un sistema gestionale.

I settori che ne possono trarre beneficio sono molti e sono destinati ad aumentare, portando il “mercato dei dati” generati da IoT a raggiungere un valore di oltre 30 miliardi di euro. Lo sviluppo dell’Internet of Things sta raggiungendo risultati sempre più soddisfacenti e adottati in ambiti tra loro trasversali. Basti pensare alle potenzialità dei Big Data, una vera e propria “moneta” nel XXI secolo, ma anche all’integrazione dell’IoT con l’Intelligenza Artificiale (AI).

Il risultato può migliorare nettamente i processi aziendali, le esperienze dei consumatori, le PA, il retail (si parla di smart retail), la vita quotidiana in casa (la cosiddetta casa intelligente), eccetera.

L’industria 4.0

Per “Industria 4.0” (coniato nel 2011 in Germania) si intende un processo che fa parte della quarta rivoluzione industriale, in cui la produzione industriale è un sistema interconnesso e automatizzato.

Lo sviluppo dell’IoT è un processo che si sta attuando di pari passo all’Industria 4.0, determinandone una forte accelerazione. Infatti, le tecnologie digitali sono un aspetto determinante nello sviluppo di innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale all’interno del mercato.

Uno dei fattori che ne ha determinato l’impatto, a livello mondiale, è sicuramente l’utilizzo dei dati, declinato in big data, open data, IoT, machine-to-machine e cloud computing. Chiaramente, a questo segue la capacità di saper ricavare valore dai dati raccolti, per poi saperli ottimizzare e in modo da migliorare anche l’interazione l’uomo macchina.

Una sfida interessante, dunque, quella dell’IoT, come fattore determinante per lo sviluppo dell’Industria 4.0 nella società odierna.

Chissà quali saranno i nuovi passi avanti…non ci resta che stare a guardare.

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