Esempi di IoT: non solo il mondo PC Cube
Campi di applicazione dell’IoT
Alcuni esempi di IoT
L’IoT è un termine che riassume un insieme di tecnologie. In sintesi, si tratta di una vera e propria realtà consolidata in cui una serie di oggetti sono connessi alla rete internet, archiviano una mole di dati e li trasformano in informazioni che semplificano la vita. Molto spesso, tuttavia, si creano dubbi e perplessità sul significato concreto dell’Internet of Things, perciò può essere utile fare alcuni esempi di IoT che agevolino la comprensione del concetto di Internet delle cose.
Gli oggetti connessi alla rete, ormai, appartengono a svariati campi della vita quotidiana, eppure spesso non tutti si accorgono di utilizzare un device dell’IoT. Alcuni esempi? Oggi esistono orologi che, oltre alla classica funzione di indicare l’orario, sanno fornire una serie di indicazioni sulle persone che li indossano come le calorie bruciate, i km percorsi, il battito cardiaco, eccetera.
Questo è solo un esempio di oggetto definibile, appunto, intelligente. Eppure, siamo circondati da tantissime soluzioni IoT, adottate non solo da persone nella loro quotidianità (orologio, frigorifero, sistema di illuminazione e riscaldamento in casa), ma anche dalle realtà aziendali.
Alcuni esempi di ambiti di applicazione sono: edifici e città intelligenti (smart building e smart city), robotica e monitoraggio in ambiti industriali, automotive, sanità (smart health), telemetria, sorveglianza e sicurezza, pagamenti, industria alimentare e agricola (smart agrifood, precision farming) e zootermia.
Applicazione dell’IoT nelle industrie
Cenni generali
Per i settori sopracitati, l’utilizzo di un sistema di IoT si è rivelata una strategia efficiente, soprattutto per quanto riguarda la facilitazione l’ottimizzazione del lavoro. Esempi degni di nota sono tutti i sistemi IoT utilizzati all’interno dei magazzini per la supervisione degli asset, i quali vengono monitorati dall’arrivo nel deposito fino alla consegna al cliente.
Prendiamo come “esempio da manuale” quello rappresentato da Amazon, il quale ha automatizzato la logistica dei propri magazzini, nel corso degli anni, proprio grazie alla tecnologia IoT. A partire dai primi sistemi di movimentazione automatica teleguidati, Amazon ha poi scelto di velocizzare le operazioni e ridurre i casi di errore (riducendo, di conseguenza, anche i costi) tramite l’adozione di tecnologie robotiche connesse con l’informatica. Il risultato è quello di aver creato un sistema di analisi dei dati e di elaborazione degli stessi in grado di evidenziare eventuali falle del processo di stoccaggio, trasporto e consegna della merce.
Per usufruire di tutti i dati raccolti dai vari sensori e device intelligenti, entrano in gioco le piattaforme IoT: software atti a mostrare le informazioni ricavate dall’elaborazione dei dati in questione.
Un esempio di piattaforma IoT
Come funziona Bebop
Un tipo di piattaforma IoT è Bebop (Best Business Optimizing Platform), il software gestionale, mobile e web, con molteplici verticalizzazioni a disposizione, sviluppato da PcCube.
Attraverso la connessione di sensori IoT come GSM, antenne RFID, etc. (presenti su asset e mezzi) alla rete internet, Bebop Asset & Fleet Management è in grado di offrire una vasta gamma di servizi alle aziende:
– geolocalizzazione real time di asset e mezzi
– controllo di equipaggiamenti e pianificazione del lavoro
– reportistica su veicoli, equipaggiamenti e dipendenti
– archiviazione di documentazione aziendale
– ottimizzazione di itinerari tramite punti di interesse e geozone
– sistema di notifiche, personalizzabile, su eventi ordinari e straordinari (es: manutenzioni o allarmi).
La piattaforma IoT Bebop è customizzabile, quindi è possibile connettere dispositivi e sensori in base alle esigenze specifiche dei clienti.
Qualche altro esempio di IoT…
I parametri misurabili dagli oggetti intelligenti
Per concludere, una panoramica di esempi su cosa può essere misurato tramite i dati raccolti dai sensori, e di conseguenza, dagli oggetti dell’Internet of Things.
In primis: temperatura, movimento, luminosità, umidità e pressione dell’aria.
Si entra, poi, sempre più in profondità, andando a definire la prossimità, indicazioni su orientamento, onde elettromagnetiche, radiofrequenze, elettricità e tensione, suoni e immagini, con i relativi oggetti e sensori tramite cui questi dati vengono registrati.
Un mondo complesso, interconnesso e che sicuramente ci rivelerà moltissime soprese e continui avanzamenti in termini di avanguardia tecnologica.