Agricoltura e tecnologia verde: tutte le sfide

Come la tecnologia verde sta impattando e impatterà sul mondo agricolo

L’agricoltura in generale è chiamata ad accettare, e si auspica a vincere, una serie di sfide di fondamentale importanza per il nostro Pianeta e per il genere umano, strettamente connesse con il concetto di tecnologia verde. La popolazione sta progressivamente aumentando di numero, ciò comporta maggiore inquinamento, sfruttamento delle risorse e necessità di beni alimentari e di prima necessità.

Riuscirà l’agricoltura, anche grazie all’ausilio della tecnologia verde, a rispondere positivamente a tutte queste sfide?

La risposta a questa domanda passa per forza di cose attraverso l’analisi degli strumenti di tecnologia verde, utili in generale in molti settori, ma di fondamentale importanza proprio per il mondo agricolo.

Se ci immaginiamo l’agricoltore del futuro, infatti, più che pensare a un uomo alla guida di un mezzo agricolo, ci viene in mente una sorta di tecnico che gestisce tutto dal proprio pc, o ancora meglio, dal proprio tablet mentre osserva i suoi estesi campi.

Sono tante le innovazioni che la tecnologia verde ha da proporre al settore agricolo e già tanti professionisti di questo settore hanno cominciato a utilizzarle con soddisfazione.

In particolare, l’utilizzo dei droni sembra poter essere di grosso aiuto per la gestione dei campi: un drone può innanzitutto fare una panoramica di ciò che sta accadendo in ettari di terra senza richiedere effettivamente spostamenti. Droni più avanzati possono spingere le proprie funzionalità ai limiti dell’immaginabile: annaffiano solamente le piante che hanno bisogno di sostentamento, spruzzano insetticida solamente se la pianta è malata e controllano in generale i valori di tutta la coltura, intervenendo esclusivamente laddove è necessario.

In secondo luogo, la tecnologia di software e computer sempre più potenti sta impattando notevolmente questo settore. Oramai si è in grado non solo di intervenire per risolvere un determinato problema, ma anche di compiere azioni preventive che possono evitare o limitare ingenti danni.
In base al comportamento medio di varie specie di piante sottoposte a determinati stimoli si può prevedere cosa succederebbe a una parte o un’intera coltura al protrarsi di determinate condizioni e, eventualmente, decidere di intervenire.

Infine, la genetica sta dando un grande contributo: è sorta la necessità di creare specie maggiormente resistenti ai cambiamenti climatici e alle intemperie. Grazie alle nuove tecnologie è possibile creare in laboratorio nuove ramificazioni delle specie esistenti adatte alle mutazioni del clima che l’uomo sta causando.

Il futuro della nostra specie e la qualità della vita dei nostri discendenti dipendono da come il settore agricolo, e i suoi addetti ai lavori, saranno in grado di spingersi oltre i propri limiti immaginando un futuro ancora tutto da costruire, sulla base di un presente certamente da migliorare.

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