VVAssistant : l’assistente vocale virtuale
L’assistente vocale virtuale di PC Cube.
Grazie all’utilizzo di un assistente vocale virtuale, le modalità di interazione con i dispositivi elettronici stanno subendo forti cambiamenti.
Da Whatsapp a Messenger, da Siri al Google Assistant, ci stiamo progressivamente abituando a parlare con i nostri dispositivi per ottenere le risposte che stiamo cercando.
La domotica e l’automotive sono i settori in cui questo cambiamento è maggiormente evidente: abbiamo la possibilità di controllare la temperatura di casa nostra o l’accensione delle luci semplicemente parlando con il nostro assistente domestico, così come possiamo interagire con la nostra automobile ponendo delle semplici domande per verificarne le condizioni.
Questa nuova direzione intrapresa dalla tecnologia parte da uno studio dei trend di mercato che dimostra come gli utenti stiano sostituendo la scrittura con i suoni.
Nel 2018, il 30% degli utenti mobile ha utilizzato un assistente vocale per interagire con il proprio telefono e si tratta di un numero destinato a crescere.
Siamo nell’era dei Big e degli Small Data e la quantità di informazioni a nostra disposizione è enorme, il problema che sta nascendo è come accedere in maniera rapida e incisiva alle informazioni che stiamo cercando. Molti portali web sono infatti composti da una quantità di pagine, articoli, categorie e sottocategorie notevoli e talvolta la navigazione per raggiungere il contenuto che ci interessa non è semplicissima, anzi, spesso sprechiamo molto tempo viaggiando tra le pagine di un sito internet senza raggiungere il nostro obiettivo.
Per questo motivo le funzionalità future degli assistenti vocali serviranno sicuramente a migliorare la user experience degli utenti all’interno di un sito. Esistono settori di mercato i cui portali generano un traffico enorme perché quotidianamente una grossa quantità di persone ha bisogno di risposte che si trovano al loro interno. Pensiamo ad esempio ai siti della Pubblica Amministrazione, della motorizzazione, degli istituti sanitari, delle università, etc.
Se abbiamo un problema e dobbiamo cercare la risposta all’interno di un portale la prima cosa che dovremo fare sarà probabilmente recuperare i dati di accesso a quel portale, username e password creati anni prima da farci inviare via mail per poter iniziare a navigare. Una volta fatto questo inizieremo a cercare nel menù del sito la categoria della nostra problematica, ma non è detto che la troveremo. Non sempre un sito web è strutturato in maniera organizzata o magari il nostro problema è troppo specifico e la risposta si trova in una pagina raggiungibile solo attraverso parecchi click.
Lo scenario appena descritto è molto comune e rappresenta il presente, le integrazioni tecnologiche serviranno a migliorare notevolmente l’esperienza di navigazione e a farci risparmiare molto tempo.
In realtà attualmente abbiamo la possibilità di provare a sostituire la navigazione di un sito con l’interazione vocale, esistono infatti il call center. Telefonate, digitate una serie di numeri con la speranza di riuscire a parlare con un operatore, gli esponete il vostro problema, ascoltate una canzone per almeno un paio di minuti dando il tempo all’operatore di cercare la vostra soluzione e incrociate le dita sperando che la trovi.
Ma non preoccupatevi, anche in questo caso il futuro si presenta roseo: gli assistenti vocali servono tanto agli utenti quanto ai call center. Sfruttando un assistente virtuale un operatore ha infatti la possibilità di avere una mappatura del portale maggiormente organizzata e di interrogare lui stesso il sito internet per trovare la soluzione desiderata.
Gli assistenti vocali virtuali faranno risparmiare agli utenti molto tempo, miglioreranno la user experience nei siti internet che decideranno di integrarli e permetteranno una formazione più rapida e incisiva degli operatori di call center, comportando quindi anche un notevole risparmio economico per le aziende.
Il Virtual Vocal Assistant di PC Cube dà la possibilità di apportare tutti questi vantaggi a qualsiasi sito internet. È infatti integrabile con qualsiasi tipo di portale web e ottimizzato per il mobile, crea una comunicazione con l’utente sostituendo il call center per la risoluzione di moltissime problematiche (in particolare quelle di primo livello, come ad esempio un recupero password) ed è aggiornabile in modo tale da poter dare risposte automatiche anche a richieste singolari.