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inventori più anziani

Non si finisce mai di innovare

L’immaginazione e la voglia di inventare non hanno età! In un recente articolo vi abbiamo parlato degli inventori più giovani degli ultimi cento anni, menti talvolta non ancora ventenni che sono riuscite a immaginare e a realizzare un futuro che altri non erano in grado di vedere.

Oggi invece vi proponiamo gli inventori che hanno continuato a lavorare e a creare sino agli ultimi istanti di vita. Appassionati che non hanno mai perso la voglia di realizzare qualcosa di nuovo e che hanno contribuito a creare un futuro migliore per tutti.

John Goodenough e le Batterie agli Ioni di Litio

John Goodenough è forse l’esempio più eclatante di un inventore anziano. Nel 2019, a 97 anni, ha vinto il Premio Nobel per la Chimica per il suo lavoro sulle batterie agli ioni di litio. Goodenough ha continuato a lavorare e innovare nel campo della tecnologia delle batterie fino alla fine della sua vita, dimostrando che la passione per la scienza non ha età.

Alexander Fleming e la Penicillina

Alexander Fleming ha scoperto la penicillina nel 1928 a 47 anni, ma il suo contributo alla medicina è stato riconosciuto solo anni dopo. Anche oltre i 60 anni, Fleming ha continuato a lavorare nel campo della microbiologia, contribuendo in modo significativo alla lotta contro le infezioni batteriche.

Barbara Beskind e i Dispositivi per Anziani

Barbara Beskind è un altro esempio di come l’età possa essere un vantaggio nel campo dell’innovazione. All’età di 91 anni, è stata assunta da IDEO per sviluppare dispositivi destinati a migliorare la qualità della vita degli anziani. Beskind ha portato la sua esperienza personale nel design di prodotti utili e innovativi, continuando a lavorare attivamente fino ai 97 anni.

Shunpei Yamazaki e la Tecnologia LCD

Shunpei Yamazaki, con oltre 11.000 brevetti a suo nome, ha continuato a innovare nel campo della tecnologia dei display a cristalli liquidi (LCD) ben oltre i 70 anni. La sua dedizione alla ricerca e allo sviluppo ha permesso enormi progressi nella qualità e nell’efficienza dei display moderni.

Steve Jobs e l’iPad

Steve Jobs, sebbene non considerato anziano in senso stretto, ha presentato l’iPad all’età di 55 anni, un’invenzione che ha rivoluzionato il mercato dei dispositivi portatili. Jobs ha continuato a essere una forza trainante nell’innovazione tecnologica fino alla sua morte nel 2011, lasciando un’eredità duratura.

Elliott Handler e la Mattel

Elliott Handler, co-fondatore della Mattel, è stato l’inventore dietro giocattoli iconici come Barbie e Hot Wheels. Anche dopo i 70 anni, Handler ha continuato a contribuire al design e allo sviluppo di nuovi giocattoli, mantenendo viva la sua creatività e innovazione fino agli ultimi anni della sua vita.

Thomas Edison e l’Età Matura

Thomas Edison è uno degli inventori più prolifici della storia, con oltre 1.000 brevetti a suo nome. Anche dopo i 70 anni, Edison ha continuato a lavorare su nuove invenzioni, concentrandosi su progetti legati alla produzione di energia sostenibile e al miglioramento della qualità della vita.

Ray Kurzweil e l’Intelligenza Artificiale

Ray Kurzweil, un pioniere nel campo dell’intelligenza artificiale, ha continuato a innovare e a pubblicare lavori rivoluzionari anche oltre i 60 anni. Kurzweil è noto per le sue previsioni audaci sul futuro della tecnologia e ha continuato a influenzare il campo dell’AI con le sue idee innovative.

Nikola Tesla e i Suoi Ultimi Anni

Nikola Tesla, uno degli inventori più visionari del XX secolo, ha continuato a lavorare su progetti di energia libera e trasmissione senza fili fino alla sua morte a 86 anni. Tesla non ha mai smesso di esplorare nuovi concetti e di cercare soluzioni per migliorare la vita delle persone.

Stan Lee e i Supereroi

Come ultimo personaggio proponiamo il leggendario Stan Lee, anche se non legato direttamente a tecnologia e informatica, il suo lavoro ha ispirato le menti di ingegneri e fisici di tutto il mondo. Stan Lee ha continuato a inventare nuovi personaggi e a sviluppare storie avvincenti fino alla sua morte a 95 anni. La sua capacità di adattarsi ai cambiamenti dell’industria dell’intrattenimento e di rimanere rilevante è un testamento del suo spirito innovativo.