2024: Le tendenze del settore Agrifood
Il settore dell’Agrifood sta vivendo un momento molto delicato, caratterizzato dalle manifestazioni degli agricoltori finalizzate a ritrovare un equilibrio tra produttività, richieste del mercato e regolamentazioni. Una questione che interessa tutti, non solo i protagonisti del mondo agricolo.
La sostenibilità è diventata gradualmente la direzione da seguire in tutti i settori, ma talvolta è estremamente complicato trasformare i processi aziendali in processi sostenibili. Per questo motivo, in attesa di vedere come andranno a finire le proteste degli agricoltori, analizziamo i trend del settore Agrifood per il 2024, cercando in particolar modo di comprendere quali di questi renderanno l’obiettivo della sostenibilità ambientale un traguardo sostenibile anche economicamente.
Combustibili
Allo stato attuale non esistono reali alternative ai combustibili fossili per l’alimentazione dei grandi macchinari agricoli. La missione è quindi quella di sviluppare delle alternative per ridurre le emissioni di CO2, senza però impattare sulla produttività.
Gli HVO potrebbero rappresentare la soluzione a questo problema: si tratta di oli vegetali idrotrattati che soddisfano i più recenti standard di emissioni, rendendoli a tutti gli effetti delle alternative al diesel.
Il futuro delle macchine agricole potrebbe fondarsi sugli oli vegetali, che già ad oggi stanno venendo testati con buoni risultati soprattutto da aziende tedesche.
Tecnologia
La tecnologia gioca un ruolo estremamente importante nella ricerca della sostenibilità ambientale, un’affermazione che è già realtà da diversi anni. Il 2024 sarà quindi caratterizzato dall’ottimizzazione di alcune tecnologie che possono diventare parte integrante della vita agricola. Tra queste citiamo l’utilizzo dei droni per il controllo dei campi e per alcune pratiche di disinfestazione biologica, e l’utilizzo di rover per sostituire la fatica fisica dell’uomo nello svolgere determinate attività dei campi.
Tra le novità vere e proprie troviamo invece le trappole smart, in grado di attrarre, catturare, analizzare e catalogare determinati insetti dannosi per le colture.
Intelligenza Artificiale
Ovviamente non poteva mancare l’intelligenza artificiale tra i trend del 2024 per il settore agricolo. L’AI è alla base di alcune tecnologie smart che già ad oggi si utilizzano con successo, e apre inoltre nuovi scenari, soprattutto in fase di progettazione.
Se siamo infatti ancora distanti da un utilizzo dell’intelligenza artificiale anche in fase operativa, ossia con macchinari che sostanzialmente sono in grado di fare tutto da soli con la semplice supervisione dell’uomo, l’AI sta diventando uno strumento molto potente per quanto concerne la progettazione agricola. La possibilità di analizzare grandi quantità di dati, dalle condizioni del terreno ai cambiamenti climatici, e di adattare a questi le scelte in fase di produzione potrebbe portare degli enormi miglioramenti alla resa dei campi. Ciò si traduce in maggiore produttività, senza la necessità di ricorrere a espedienti che aumentino la quantità di prodotti raccolti (spesso a discapito della qualità) per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più duro.
Tutto ciò si traduce in un ulteriore sviluppo delle tecnologie IoT, internet of things, finalizzate a connettere oggetti, device e software tra loro, in maniera tale da garantire agli agricoltori un controllo totale dei propri terreni e una massimizzazione della resa senza compromessi.