Il futuro dell’agricoltura è in verticale?
Oggi introduciamo un concetto che sta prendendo sempre più piede non solo all’interno del mondo agricolo, ma soprattutto all’interno di ragionamenti sociali e legati alla risoluzione di alcuni problemi fondamentali, come affrontare il sovrappopolamento del Pianeta e la sostenibilità della nostra specie. Ogni anno gli esseri umani continuano ad aumentare di numero e ciò rappresenta un problema, anche se al momento sembra essere percepito solo in alcune parti del mondo, le più povere. In particolar modo tale problema è legato a due pilastri della nostra vita: lo spazio e il cibo. Un’innovazione del mondo agricolo potrebbe dare una mano in entrambe le direzioni: scopriamo le vertical farm.
Una vertical farm è un edificio verticale adibito alla coltivazione attraverso tecniche diverse da quelle che siamo abituati nell’agricoltura tradizionale. Il vantaggio di una vertical farm è appunto la verticalità: la possibilità di poter coltivare muovendosi verso l’alto piuttosto che su una linea orizzontale permette di ottenere numerosi vantaggi in termini di ottimizzazione dello spazio.
Come spiega in questo articolo Matteo Benvenuti, fondatore di Vertical Farm Italia, una vertical farm consente di aumentare in maniera esponenziale la produzione alimentare per metro quadro, che da sempre rappresenta un problema a cui si è cercata una soluzione. Per immaginare meglio che cosa si intende per vertical farm possiamo pensare al Bosco Verticale, il famoso edificio milanese in cui spiccano numerose piante che colorano i grigi delle pareti con intense tonalità di verde. Tuttavia, la figura del Bosco Verticale serve solamente a pensare alla forma di una vertical farm, l’edificio è infatti un’opera meramente architettonica, che ha sicuramente dei risvolti positivi in termini di sostenibilità grazie al lavoro delle numerose piante in esso presenti, ma che non ha nulla a che fare con questioni legate alle coltivazioni. Immaginiamoci invece un bosco verticale, in cui le piante non hanno funzione ornamentale, ma vengono invece coltivati frutti e verdure e avremo una vertical farm.
In una vertical farm è possibile infatti produrre praticamente di tutto, alcune piantagioni si prestano meglio a questo tipo di strutture anche per la rapidità con cui crescono e possono essere raccolte, ma in realtà non ci sono limiti alle tipologie di colture installabili all’interno di questi edifici.
Una vertical farm è un’innovazione green che potrà avere un enorme impatto sull’intera popolazione mondiale e potrà certamente contribuire a rivedere il concetto di sostenibilità, soprattutto in quelle grandi metropoli in cui sembra non esserci più spazio nemmeno per gli esseri umani.
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