Bitcoin City
Ristoranti, centri commerciali, architetture nuove di zecca, strade appena asfaltate, parchi pubblici, centrali elettriche per sostenere tutte le attività della città e una centralissima piazza a rappresentare il simbolo del Bitcoin. Saranno queste le caratteristiche dell’ambizioso progetto di Nayib Bukele, il Presidente di El Salvador, che ha annunciato di voler costruire la prima Bitcoin City del mondo.
La città non avrà redditi, tasse o salari, si sosterrà completamente basandosi sul fatto che, attualmente, metà della popolazione di El Salvador possiede Bitcoin. Il tutto sostenuto dall’annuncio che il governo di El Salvador emetterà obbligazioni in Bitcoin per il valore di un miliardo di dollari.
Un progetto davvero futuristico in programma per il piccolo Stato situato in America Centrale, tra il Messico e l’America del Sud, che ambisce ad aumentare notevolmente le finanze e lo stile di vita delle oltre sei milioni di persone che lo abitano.
El Salvador sarà un flop o rappresenterà il futuro?
Difficile a dirsi, il dibattito sui Bitcoin è ancora acceso da diversi punti di vista. Economicamente parlando le cryptovalute ci hanno fatto vedere fluttuazioni da capogiro sia negli ultimi mesi che nella loro intera storia: da valute che hanno raggiunto picchi estremi per poi scomparire, ad altre con crescite più solide come Ethereum e Bitcoin. Ancor più interessante è invece la questione energetica, dato che “minare” Bitcoin non è affatto gratuito: è necessaria infatti una gran quantità di energia elettrica per permettere ai server di certificare le transazioni. Per questo motivo le centrali elettriche saranno alla base della Bitcoin City che dovrà nascere lungo il Golfo di Fonseca.
Non resta che stare a guardare le evoluzioni oltreoceano: uno Stato non eccessivamente grande per essere amministrato, un progetto all’avanguardia e, soprattutto, enormi quantità di denaro pronte a circolare. Sta per nascere la prima Bitcoin City!